LA 9ª EDIZIONE DI LIBRIAMO SI È CONCLUSA CON IL PROCESSO A LOLITA “La giuria ha dichiarato la propria incompetenza”
Trinitapoli, 12.10.2009 – Il viaggio di LibriAmo si è concluso sabato 10 ottobre a Bisceglie con l’ultimo appuntamento in programma, il processo a porte aperte a Lolita. Nell’aula d’udienza del Giudice di Pace di Bisceglie in presenza di una giuria popolare costituita da quattro membri, il Giudice di Pace Giuseppe Salerno valutati gli atti,sentiti i testi dell’accusa (Lettore Silvia, Lettore Annamaria e Lettore Allegra) e della difesa (Lettore Giuseppe e Lettore Rosa), ascoltate le arringhe dell’avvocatessa M. Giuseppina Del Monaco e dell’avvocato difensore Raffaele Di Biase, ha emesso la sentenza nei confronti del celebre romanzo di Nabokov dichiarando “la giuria incompetente per materia e rimettendo il giudizio alla suprema corte dei letterati per la definitiva sentenza, nella storia e nel tempo”. Il Giudice ha motivato tale decisione affermando che “la giuria ha ritenuto che qualora si dovesse pervenire ad affidare ad un giudice la valutazione della cultura e dell’arte a quel punto non avremmo fatto altro che uccidere la libera espressione del pensiero; assisteremmo a ciò che abbiamo abiurato e condannato nella storia: cataste di libri che bruciano”. Nonostante la decisione della giuria, durante il processo i presenti sono rimasti affascinati dalla difesa che ha affrontato il caso fornendo molteplici chiavi interpretative del romanzo e scavando a fondo per evidenziare le intenzioni dell’autore. “Nabokov era un eminente enigmista , ha infatti sostenuto Raffaele Di Biase, che si divertiva a stuzzicare i suoi lettori con rebus ed indovinelli”; a sostegno di tale tesi l’avvocato ha letto l’incipit del libro non solo in italiano ma anche in inglese -la lingua scelta dall’autore russo per scrivere il romanzo- evidenziando la scelta mai casuale delle consonanti, delle allitterazioni e, non ultimo, dei nomi dei personaggi (primo fra tutti Quilty, che richiama la parola inglese guilty cioè colpevole). Infine l’interessante parallelismo fra l’Annabel di Nabokov e l’Annabel Lee di Edgar Allan Poe e la conclusione secondo cui non ci sarebbe stata Lolita se prima non ci fosse stato Poe, l’inventore del giallo psicologico. “Nabokov è ‘scandaloso’ , ha concluso l’avvocato Di Biase, perché assassinando la prosa americana ha creato un nuovo genere e non c’è un genere più ‘scandaloso’ dell’originalità”. Si ricorda, inoltre, che fino a mercoledì 14 ottobre, presso la sede di LibriAmo a Trinitapoli (via Cairoli 23), sarà visitabile la mostra di vespe e api tra letteratura, cinema e fotografia intitolata V ademecum Estemporaneo Solcando Percorsi Artistici . In esposizione vespe d’epoca e storiche, fotografie di Francesco Mele (raffiguranti il mitico motocarro Ape ed i proprietari che ancora oggi per lavorare utilizzano questo veicolo) e gli acronimi composti con la parola VESPA (raccolti nei libri punto delle diverse città in cui LibriAmo ha fatto tappa). Il Centro di Lettura GlobeGlotter Lingue e Culture in movimento di Trinitapoli, ringraziando tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione della manifestazione, in modo particolare le librerie (Ubik di Foggia, Punto Einaudi di Barletta, Tranilibri di Trani, Oompa Loompa di Bisceglie, Caffè Letterario Dada di Terlizzi), dà appuntamento all’anno prossimo per la 10^ edizione della rassegna. Intanto continuano le attività del centro GlobeGlotter che durante l’anno 2009/2010 ha in programma diverse iniziative: corsi di inglese per adulti e bambini, workshop e spettacoli teatrali, reading club anche per i più piccoli. La novità assoluta è “Non mi viene la parola”, lo stage sul corretto uso delle parole in contesti pubblici.
Per ulteriori dettagli su LibriAmo visitare il sito: www.globeglotter.it.
UFFICIO STAMPA: Danila Paradiso
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