Calcio Foggia, bisogna vincere anche allo Zaccheria. Venitucci pronto al rientro, ancora fuori Lanteri 28/11/2011
Foggia, bisogna vincere anche allo Zaccheria. Venitucci pronto al rientro, ancora fuori Lanteri.
Entra nel vivo, con la quattordicesima giornata di campionato, il torneo di Prima Divisione. Il Foggia di Stringara, corroborato dal successo ottenuto a Ferrara contro la Spal, si appresta ora ad affrontare sul proprio campo l’ostico Sorrento. I campani rappresentano osso duro da rodere, e , non a caso, domenica scorsa hanno impattato sul terreno della capolista Ternana, tornando dalla trasferta umbra con un punto in saccoccia e la convinzione di aver potuto fare risultato pieno, se solo i propri attaccanti avessero avuto un pizzico di cinismo in più negli ultimi 16 metri. I rossoneri , però, in questo momento non devono tanto guardare agli avversari, quanto a sé stessi. Da troppo tempo, infatti , manca un successo pieno allo Zaccheria, dove in questa stagione si è vinto una sola volta, contro il Monza, durante la gestione Bonacina. Col cambio del tecnico, invece , due volte i Satanelli hanno concluso i 90’ col risultato pieno, entrambe , però, fuori casa ( Foligno e Ferrara ,appunto, contro la Spal). Per lo scontro di domenica, a Stringara mancheranno ancora una volta Lanteri, sempre alle prese con una periostite tibiale, ed il difensore De Leidi, appena ritornato ad allenarsi dopo un lungo infortunio. Saranno invece a disposizione Venitucci, reduce da un turno di squalifica e lo stesso Perpetuini, utilizzato per quasi un’ora, con successo contro gli spallini. Modulo di riferimento dell’allenatore foggiano, l’ormai solito 3 – 4 – 3, con Ginestra tra i pali della porta e Traorè, Lanzoni e Gigliotti trio difensivo. A centrocampo, intoccabili Meduri e Molina, potrebbe esordire dal primo minuto Riccardo Perpetuini, con l’incognita del quarto uomo che andrebbe a completare il reparto. A sorpresa, tra Tomi e Frigerio , alternatisi nelle ultime gare, ci potrebbe essere il rilancio di Cardin che, oltre a proporsi in fase offensiva, offrirebbe maggiore garanzie in fase di non possesso palla. In prima linea sembrano esserci meno dubbi, con Venitucci , Defrel ed Agodirin in vantaggio sui vari Giovio, Cruz e Tiboni.