Calcio Fuente Foggia: 2-2 a Molfetta. Ancora + 6 sulla seconda. 18/12/2011
Fuente Foggia: 2-2 a Molfetta. Ancora + 6 sulla seconda.
Molte le recriminazioni per i Blancos. Sullo 0-1 una traversa e due tiri liberi discutibili ai molfettesi cambiano la partita. La ripresa è solo Blancos.
Una bella partita, in una cornice di pubblico disastrosa per uno spettacolo del genere. Il palazzetto di Molfetta era semivuoto, per via della decisione del giudice sportivo che ha squalificato il campo molfettese ordinando le gare a porte chiuse.
La partita della Fuente comincia benissimo e i Blancos impiegano 223 secondi a sbloccare il risultato con un’azione personale insistita di Josè Abraham.
I Blancos non si fermano e vanno al tiro con Grumiche. All’11’ traversa di Abraham che potrebbe regalarsi la doppietta in girata, ma il legno glielo nega. Cala un po’ la squadra di Miki Grassi e il Real Molfetta si affaccia dalle parti di De Melo senza graffiare. Solo un inserimento di Aimi ben ostacolato dal portiere verdeoro al 14’.
Marcelo Grumiche fallisce il raddoppio a tu per tu con il portiere avversario Vitale (oggi si è superato, sicuramente il migliore in campo dei suoi), poi ancora Fuente con un doppio tiro di Ese, prima deviato da un difensore, poi mandato in angolo dal portiere biancorosso.
Al minuto 18’20” succede il fattaccio che apre lo scenario scandaloso delle decisioni arbitrali. Un fallo su Morgestein, pressoché inesistente, spiana la strada del tiro libero ai molfettesi che ne approfittano per pareggiare con lo stesso calcettista. Ancora il numero 1 del Real Molfetta protagonista su un tiro di Abraham (dopo la sua ribattuta colpo di tacco di Fumes al volo che termina fuori) e su un tiro di Giuseppe Ese. La squadra di mister Ventura attacca e sullo scadere del tempo, un lancio del portiere biancorosso “coast to coast” a raggiungere un compagno, viene interrotto dall’uscita sulla linea dell’area di De Melo. La sirena suona, l’arbitro fischia incredibilmente un tiro libero dopo il suono della sirena, col cronometro fermo sul 20’00” e dopo un intervento perfettamente regolare che costa il cartellino giallo al portiere brasiliano della Fuente.
Aimi realizza il gol del 2-1.
Nella ripresa la Fuente è ancora più determinata e dopo 7’ si regala il pareggio ancora con Abraham dopo un tiro di Grumiche deviato da Vitale. Si vede in campo Andregtoni, ancora alle prese con un infortunio, ma c’è solo qualche tiro dalla distanza per lui.
Il secondo tempo è di marca foggiana con i Blancos ancora al tiro a ripetizione con Laccetti dopo un bellissimo dribbling sulla destra e Grumiche a pallonetto.
Al 14’38” l’azione che avrebbe potuto cambiare il match. Un fallo darebbe il tiro libero ai foggiani che provano a sfruttare la superiorità numerica concessa dall’arbitro. Dopo l’errore il direttore di gara assegna il tiro ai foggiani che falliscono con Fumes. I molfettesi rinvigoriscono dopo l’occasione sbagliata, ma sono impauriti dalla loro situazione di esaurimento falli dal decimo minuto. Ancora due tiri per Grumiche prima di una parata di De Melo sul neo acquisto molfettese Bueno e di una chiara occasione da gol sciupata da Aimi in area foggiana. A 11 secondi dalla fine l’arbitro completa la sua figuraccia ammonendo il diffidato Fumes che salterà il prossimo incontro.
Termina 2-2 con la Fuente che porta a casa un buon punto da un campo ostico per tradizione, anche se c’è la convinzione che senza quel minuto e mezzo di errori arbitrali a ripetizione, al termine del primo tempo, staremmo discutendo di un risultato diverso.
