Calcio Il punto sul girone B di Prima Divisione 22/03/2012
Il punto sul girone B di Prima Divisione
Col diminuire delle domeniche che ci dividono da qui alla fine del Campionato, sembrano cambiare gli equilibri tra le varie squadre e diventa sempre più arduo fare pronostici attendibili nelle singole gare. Non a caso, tra le compagini di testa l’andatura sembrerebbe essere rallentata. Effetto primavera ? Forse…..o magari un momento utile, da parte di qualcuno, per tirare il fiato in vista delle ultime sette fatiche della stagione, un modo come un altro per preparare lo sprint finale. Rallentano le prime due, Ternana e Taranto, che rimediano due pareggi. La capolista, che sembrava poter fare un sol boccone dell’avversario, rimedia un semplice 0-0 a Pavia, condito anche da qualche sofferenza, mentre gli jonici non vanno oltre l’uno a uno casalingo col Benevento , che beffa i padroni di casa nei secondi finali, con una rete siglata nei minuti di recupero. All’interno della griglia play-off, solo il Carpi, prossimo avversario del Foggia allo Zaccheria, riesce a fare bottino pieno , guarda caso a spese del Sorrento, titolare della quinta poltrona. Con questi tre punti, gli emiliani si posizionano ad una sola lunghezza dalla Pro Vercelli, che ha concluso a reti bianche i suoi novanta minuti in terra umbra, a Foligno. Ad inseguire le migliori, oltre ai sanniti di cui abbiamo già detto, troviamo al settimo posto l’Avellino di Bucaro, sbarazzatosi con un sorprendente poker di reti del Foggia. Davvero indecifrabile la prestazione dei dauni, autori della peggior gara della stagione, figlia forse della stanchezza per le troppe gare disputate ultimamente, o magari della mancanza di ricambi per il tecnico Stringara, costretto a schierare sempre gli stessi calciatori a causa di un’infermeria troppo piena. A nostro avviso, alcune situazioni societarie non proprio tranquille e la mancanza di grossi stimoli, possono spiegare il cammino altalenante di Gigliotti e company. Tralasciando Tritium , Pisa e Como, al momento abbondantemente al riparo da pericoli di sorta, garantito da un tranquillo centro-classifica, troviamo a 28 punti la Reggiana che, con 2 sole lunghezze sulla quint’ultima Monza, rischia davvero di essere risucchiata nelle sabbie mobili della zona play-out, soprattutto se non riuscirà ad imprimere una netta svolta al livello delle proprie prestazioni. Tutto da scoprire quel che potrà succedere nelle posizioni di coda. Tra Pavia e Foligno, la lotta sarà per evitare la maglia nera, e di conseguenza la retrocessione diretta al termine della “regular season”. Mentre per Monza (26 punti), Spal e Viareggio (entrambe a quota 25), la speranza è quella di inanellare un filotto di risultati positivi che, grazie anche a qualche scontro diretto, possano evitare la disputa degli spareggi – salvezza, a discapito di altri.
