Sociale Cerignola "Partita della solidarietà" 27/10/2004
"Partita della solidarietà" Seconda edizione della "Partita della solidarietà", sabato 30 ottobre, a partire dalle 8.30, allo Stadio Monterisi di via Napoli. In campo, un quadrandrangolare di squadre composte da alunni e docenti delle scuole superiori di Cerignola che hanno accolto l'invito della responsabile del Movimento per la Vita, la professoressa Italia Buttiglione. L'evento è stato organizzato col patrocinio del Comune di Cerignola, al fine di raccogliere fondi per sostenere le attività di volontariato del Movimento per la Vita, che da anni opera all'interno della Ausl, in virtù di un protocollo d'intesa riguardante l'attività di "clown-terapia" nei reparti pediatrici. "Il nostro Movimento - spiega Italia Buttiglione - nasce per desiderio stesso dei giovani, che amo, in quanto docente di scuole superiori. Abbiamo, via via, formato dei gruppi di ascolto, per formare questi nostri giovani, tutti compresi nella fascia d'età adolescenziale, il momento topico delle scelte importanti, quando cioè, si ha necessità che una scala di valori guidi l'operato concreto". Il Comune di Cerignola ha assegnato al Movimento per la Vita una sala al Palazzo del Volontariato. Sala, che ormai risulta insufficiente per il crescente gruppo di giovani, giunti ormai ad oltre 60 unità. "Non basta parlare e basta dei valori - aggiunge la Buttiglione - ma occorre attuarli nel quotidiano, per costituire tangibile testimonianza di come si vive la vita con adeguati supporti sociali". Caposaldo dello Statuto del Movimento per la Vita, l'assioma che si intende il termine "vita", "dal concepimento alla morte naturale", passando per tutte le varie fasi. Per questo, le prossime attività in cantiere saranno improntate sul supporto agli anziani, sia nell'Ospedale, sia nell'Ospizio. "Abbiamo già sperimentato questo genere di supporto morale - spiega Italia Buttiglione - con piacevoli e sincere relazioni umane molto simili a quelle naturali che si instaurano fra nonno e nipote". Sabato, alla partita di beneficenza, la professoressa responsabile del Movimento per la Vita conta di portare al Monterisi un congruo numero di spettatori. "L'offerta è libera - aggiunge - ma non c'interessa solo raccogliere fondi, quanto creare una situazione di solidarietà, che renderebbe lo sport vero veicolo sociale dei valori per i giovani. Sono loro che possono e devono cambiare volto alla Città di Cerignola".