Calcio Foggia- Pavia aperta solo ai tifosi con tessera. Intanto il futuro del Foggia appare ancora nebuloso. 06/05/2012
Foggia- Pavia aperta solo ai tifosi con tessera. Intanto il futuro del Foggia appare ancora nebuloso.
Ultima giornata di Campionato per un Foggia salvo, ma tutt’altro che tranquillo per un futuro che, al momento, è tutto da decifrare. Per quanto riguarda gli ultimi 90 minuti della stagione da giocare contro il Pavia, la novità è che si torna a giocare allo Zaccheria. Una partita che dovrebbe essere un festoso arrivederci della squadra ai propri tifosi, ma rischia, invece, di tradursi in ulteriori sofferenze per il popolo rossonero, ansioso di conoscere cosa gli riserverà la prossima stagione. Tanto per non farsi mancare nulla, domenica prossima solo i tesserati potranno acquistare il tagliando d’ingresso per assistere a Foggia-Pavia, in virtù di un’ordinanza del Prefetto della nostra provincia, dott. Giovanni Monteleone, emessa mercoledì scorso. Ennesima beffa per quanti hanno a cuore il calcio locale, ma anche danno economico per la società che, per l’occasione, aveva drasticamente tagliato i costi dei biglietti in tutti i settori dello stadio, proprio per avere finalmente uno Zaccheria vestito a festa. Intanto è ancora tutto da decifrare ciò che accadrà nella prossima stagione. Come abbiamo più volte sottolineato, nello scorso mese di febbraio Pasquale Casillo aveva annunciato di voler passare la mano ad altri, se entro il 15 marzo non ci fosse stato nessun imprenditore disposto a dividere con lui la gestione dell’U.S. Foggia. Caso contrario, avrebbe rimesso le quote societarie nelle mani del Sindaco di Foggia Gianni Mongelli che, a sua volta, avrebbe avuto modo di sondare la disponibilità di altri potenziali soci, con un certo margine di tempo a disposizione, prima del termine della stagione. Da allora non sono avuti ulteriori sviluppi e lo stesso Casillo non ha compiuto i passi previsti, lasciando trasparire troppe incertezze su un futuro che è ancora tutto da scrivere. Incertezze fatte proprie non solo dalla tifoseria, che ha più volte contestato don Pasquale, ma potrebbero anche portare ad un altro abbandono “illustre” dopo quello della passata stagione che ha riguardato Zdeneck Zeman. Peppino Pavone, storico D.S. del Foggia e uomo di fiducia dello stesso don Pasquale, avrebbe lasciato intendere di poter lasciare l’incarico, non solo per un contratto in scadenza al 30 giugno ( i contratti, se c’è volontà reciproca, si rinnovano in pochi minuti), ma anche perché non più sicuro di avere a disposizione i mezzi economici per rispettare quel famoso programma triennale, con cui questa società si era presentata. Una patata bollente , l’ennesima sicuramente, nelle mani della famiglia Casillo che, a bocce ferme, avrà l’obbligo di far conoscere le proprie intenzioni ai supporters dauni. Per domani , infine, non solo ultima gara della stagione , ma per tanti calciatori e allenatore Bonacina in testa, anche ultima apparizione in rossonero. Per molti giocatori della rosa , anche se in prestito con diritto di riscatto della comproprietà, si profila un ritorno nelle società detentrici del cartellino, mentre il tecnico avrebbe preso in considerazione offerte di altre compagini di Lega Pro , Avellino in testa, che gli metterebbero a disposizione la panchina.