Scherma Foggia Fencing, Flavio e Francesco Pio: tris di effe ai Campionati Italiani di Scherma 18/05/2012
Foggia Fencing, Flavio e Francesco Pio: tris di effe ai Campionati Italiani di Scherma
L’a.s.d. Foggia Fencing – Atheneo di Scherma, dal 10 al 15 maggio, ha partecipato ai Campionati Italiani di Scherma: “Gran Premio Giovanissimi Trofeo Renzo Nostini” con i propri atleti under 14.
Nella sciabola maschile, categoria allievi, Flavio Maria Tricarico (2° dopo i gironi eliminatori) ha conquistato la medaglia d’argento laureandosi vice-campione d’Italia, nella sua ultima partecipazione ai Campionati Italiani G.P.G. under 14. L’atleta, allenato dal maestro Benedetto Buenza, con quest’ultimo argento ha accumulato un eccellente bottino complessivo nel G.P.G. che lo fa primeggiare nella sua categoria: Campione d’Italia, cat. Giovanissimi, nel 2010; terzo classificato, cat. Ragazzi, nel 2011; vincitore per due anni consecutivi (2009 e 2010) del Trofeo nazionale Kinder + Sport la cui premiazione avviene proprio in occasione dei campionati italiani. Unico rammarico per Flavio che, sovvertendo ogni pronostico, in finale è stato sconfitto dall’avversario Bruno Mozzetti di Roma (8° dopo i gironi eliminatori). Il maestro Benedetto Buenza ritiene che il 2° posto conquistato da Flavio, insieme ai risultati ottenuti in precedenza, dovrebbero fargli ottenere senza problemi la convocazione al prossimo ritiro degli azzurrini.
Sempre nella sciabola altri eccellenti risultati hanno contraddistinto la spedizione foggiana, sebbene al di sotto delle aspettative della vigilia; in particolare, sicuramente da elogiare il 9° posto di Chiara Virgilio (cat. Allieve), il 12° posto Serena Pia D’Angelo (cat. Ragazze) e il 27° posto per Diletta Nicastro (cat. Allieve). Da segnalare anche il 65° posto dell’esordiente Emanuele Schiavone (cat. Giovanissimi).
Nel fioretto, l’atleta Francesco Pio Iandolo (categoria giovanissimi), allenato dalla maestra Francesca Zurlo, è riuscito a conquistare la medaglia di bronzo, risultato storico se si considera che è trascorso oltre un ventennio dall’ultimo podio di un foggiano ai Campionati Italiani nel fioretto maschile. Francesco Pio ha svolto una gara splendida ed impeccabile; 11° dopo i gironi eliminatori, ha battuto in sequenza Fabbruzzo Vittorio 10-0, Mandelli Luca per 10-5, Falco Davide per 10-0, Criscone Raffaele per 10-9 e Pussetto Stefano per 10-3. In semifinale l’atleta di Foggia Fencing è stato sconfitto –senza demeritare- per due sole stoccate da Martino Manzato di Padova poi vincitore della competizione. Questo eccellente risultato premia la caparbietà e l’abnegazione di Francesco Pio e l’attento lavoro della maestra Francesca Zurlo che, sebbene felice per la prestazione del suo atleta, non nasconde il rammarico per non aver raggiunto il massimo obiettivo sicuramente alla portata dell’atleta che continuerà a darle enormi soddisfazioni in futuro.
Soddisfazioni che sicuramente arriveranno anche da tutti gli altri atleti di Foggia Fencing che a dispetto dei diversi piazzamenti ottenuti, tutti ma proprio tutti, avrebbero meritato di più con un po’ di fortuna e, in alcuni casi, con un po’ più di convinzione.
L’ottimo lavoro della maestra Zurlo nel fioretto è stato ripagato da grandi affermazioni come il 20° posto di Giovanni Candela (cat. Allievi), il 27° posto di Elisa Lombardo (cat. giovanissime), il 59° posto Alberto Bambacigno (cat. Ragazzi); 63° posto per Gabriele Cangelosi (cat. Giovanissimi); 81° Christian Di Scienza (cat. Allievi); 84° Antonio Troiano (cat. Ragazzi); 107^ Nicole D’amito (cat. Giovanissime); 111^ Benedetta Masullo (cat. Bambine); 112^ Fabiana Calvitto (cat. Giovanissime).
Il Presidente Lucio Virgilio e il Consiglio Direttivo di Foggia Fencing ringraziano i maestri, gli istruttori Mirko Buenza; Nicola Zarra e Roberta Annicchiarico per il lavoro svolto nonchè i genitori degli atleti che, con sacrificio, contribuiscono ai risultati degli stessi atleti, veri protagonisti dei successi della società; occorre evidenziare, infatti, che nella classifica generale per società al G.P.G., Foggia Fencing è risultata la prima società in Puglia.
I Dirigenti del sodalizio, però, evidenziano che il successo di questi ragazzi è ancor più importante se si considera la precarietà in cui si trova l’associazione che a distanza di due anni dalla richiesta al Comune di Foggia di un impianto (pur esistente) non è riuscita ad ottenere alcuna risposta positiva nonostante i numerosi successi ottenuti a tutti i livelli in campo nazionale ed internazionale.
Sarà questa la risposta alla “fuga di atleti oltre che di cervelli”?