“Bisogna fare di tutto, perché il tragico caso di Sacco e Vanzetti sia mantenuto vivo nella coscienza dell’umanità”, ammonì Albert Einstein, dopo la loro soppressione. Da anni, quindi, l’Associazione “Sacco & Vanzetti” di Torremaggiore, con presidente Matteo Marolla e presidente onoraria Maria Fernanda Sacco, si impegna a riportare alla memoria collettiva il ricordo doloroso della vivenda dei due italiani, Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, condannati alla sedia elettrica, nonostante l’evidenza della loro innocenza, a causa del pregiudizio e dell’intolleranza per le loro idee anarchiche, organizzando il “Sacco and Vanzetti Memorial Day”. L’evento, previsto anche quest’anno a Torremaggiore il 23 Agosto in piazza Palma e Piacquadio, a partire dalle ore 19,30, è organizzato con il patrocinio del Comune di Torremaggiore e della Regione Puglia. Nell’ambito di un programma fitto di appuntamenti di alto valore storico ed umanitario, verrà conferito il “Premio Diritti Umani Sacco and Vanzetti 2013” al grande regista Giuliano Montaldo, che, nel raccontare la verità dei fatti, ha certamente contribuito alla riabilitazione di questi due emigranti italiani. “Il tema di quest’anno, “Associazionismo ed emigrazione: problemi e valori di ieri ed oggi”, verrà trattato da ospiti autorevoli e prestigiosi. In particolare, vorrei sottolineare, tra gli altri, l'importanza della relazione del Sostituto Procuratore di Foggia dott. Antonio Laronga. Il titolo è: "Giustizia crocifissa: le ferite mai rimarginate del processo a Sacco e Vanzetti". Analizzerà il significato giuridico del proclama di Dukakis, la sua reale valenza riabilitativa ai fini giuridici (perché non promanata da un'autorità giudiziaria, bensì da un'autorità politica), il suo reale valore negli altri 51 Stati americani e la fondatezza della stessa decisione, non basata sulla revisione del processo, bensì su pareri rilasciati da consulenti nominati dall'autorità politica. Argomenti abbastanza scottanti per studiosi di legge, storici e politici. In sostanza il dott. Laronga darà la risposta dal punto di vista di un insigne giurista alla domanda cui ancora oggi politici, studiosi e movimenti non sono riusciti a dare una risposta, vale a dire: "Se il processo a Sacco e Vanzetti fu una farsa il "proclama di innocenza" di Dukakis che valore può avere?", riferisce il dott. Marolla. La manifestazione si concluderà con la fiaccolata per i diritti umani e l’orazione funebre a Sacco e Vanzetti di G. Jackson, letta dalla poetessa Donovan.