Secondo molti, per via di raccomandazioni mediche o a volte veri e propri luoghi comuni, una persona dovrebbe praticare attività fisica almeno per mezz’ora al giorno sia essa una bella passeggiata o qualsiasi tipo di movimento, In proporzione, questo corrisponderebbe a circa un’ora e un quarto di un’attività sportiva più intensa a settimana.
Recenti ricerche olandesi hanno invece dimostrato, sfatando dunque la leggenda, che in realtà basterebbe meno tempo e che anzi, praticare esercizi potrebbe essere addirittura dannoso soprattutto per chi non è allenato e incorrerebbe dunque a maggior ragione in movimenti o tecniche sbagliate che comporterebbero effetti collaterali nel caso in cui la struttura corporea non sia abituata.
E non solo, secondo lo studio è stato provato che praticare giornalmente anche solo 10-15 minuti di attività fisica riduce di gran lunga il rischio di patologie cardiovascolari.
Bisogna poi considerare che il corpo umano funziona come se fosse programmato, non di certo inteso come macchina ma, a seconda delle proprie esigenze, vi sono momenti in cui è più propenso all’attività fisica e altri al riposo, questo indipendentemente da quanto si sia allenati. Violare l’armonianaturale del corpo, contrastando quella che è la regolarità del movimento quotidiano, può portare a disturbi di vario genere come quello del sonno per esempio, o psicologico oppure addirittura a livello ormonale.
È importante dunque seguire il naturale andamento dell’organismo umano, imparando a sentire e a percepire i propri ritmi, soprattutto quelli buoni, portando il tutto a un equilibrio stabile magari affidandosi alle mani di esperti professionisti come personal trainer nelle palestre o in veri e propri centri fitness.
Ed è soprattutto nelle grandi città che si ha la possibilità di valutare più opportunità, non solo in base ai corsi che si intende seguire, agli orari ma soprattutto anche in base al prezzo che viene proposto.