Cultura Apre il Museo Diocesano a Troia 07/07/2006
L’8 luglio 2006 con una Celebrazione Eucaristica che si svolgerà nella Cattedrale di Troia, con inizio alle ore 18,00 e presieduta dal Vescovo della Diocesi Lucera-Troia Mons. Francesco Zerrillo, seguita da una Prolusione di S.E. P. Bernardo D’Onorio, Vescovo Abate di Montecassino, si inaugurerà il modernissimo Museo Diocesano del Tesoro della Cattedrale di Troia. Dopo l’apertura in Cattedrale la manifestazione si sposterà nelle sale del Museo dove nell’elegante Auditorium porteranno il loro saluto le autorità civili, militari e del mondo accademico e professionale. Saranno presenti alla Manifestazione l’on. Andrea Marcucci, Sottosegretario di Stato ai Beni Culturali, l’on. Pietro Folena, Presidente Commissione Beni Culturali della Camera, gli Assessori Regionali Domenico Lo melo, Elena Gentile, Angela Barbanente. Sempre in rappresentanza della Regione Puglia hanno assicurato la loro presenza il Presidente del Consiglio Regionale Pietro Pepe e numerosi altri Consiglieri Regionali. Saranno presenti, anche, l’Assessore Provinciale al Turismo Giuseppe De Leonardis e i Presidenti delle due Comunità Montane dei Monti Dauni Meridionali, Carmine Morra e Armando Palmieri. Accoglierà gli ospiti il Sindaco di Troia Edoardo Beccia aiutato negli onori di rappresentanza dai Sindaci del Distretto Culturale Daunia Vetus: Giuseppe Labbate di Lucera, Giovanni Picaro di Biccari, Michele Antonio Zannella di Bovino, Antonio Marella di Faeto, Mario Simonelli di Orsara di Puglia. Attesissima sarà la rappresentanza delle Fondazioni Bancarie appartenenti all’ACRI, primi artefici della realizzazione del Progetto grazie ai fondi del Progetto Sud uno straordinario patrimonio di arte, riemergerà dalle profondità del tempo per ridare lustro alla civiltà Dauna. Milleduecento metri quadrati di esposizione pieni di fascino e di suggestioni. Saranno esposti gli Exultet, rarissime pergamene, cinquecentine, argenti, paramenti sacri, ed altre opere di rilevante valore artistico, storico e devozionale. Il museo è organizzato per raccontare ai visitatori come la devozione di generazioni di dauni abbia saputo nel corso dei secoli rinnovarsi e manifestarsi in forme di arte e di bellezza non comune. Il tutto nell’elegante cornice dell’ex Seminario Vescovile di Troia opportunamente recuperato e riallestito grazie ai fondi destinati alla realizzazione del Distretto Culturale Daunia Vetus.