Cultura XI Edizione del Festival del Cinema Indipendente della Provincia di Foggia, gli eventi di domani sabato 3 dicembre 03/12/2011
XI Edizione del Festival del Cinema Indipendente della Provincia di Foggia, gli eventi di domani sabato 3 dicembre
Sarà Michele Placido a ricordare Mario Monicelli, nella serata che il Festival del Cinema Indipendente, organizzato dalla Provincia di Foggia, ha voluto dedicare al padre della commedia all’italiana, a poco più di un anno dalla sua scomparsa. La serata-evento è in programma domani, sabato 3 dicembre, ore 21.30, ad ingresso libero, al Teatro del Fuoco. Il Festival, dunque, rende omaggio a Monicelli, che nel 2005 fu presidente della giuria dei lungometraggi, mostrando grande attenzione per il cinema artigianale, spesso autoprodotto, un cinema che definì invisibile ma importante. Il grande regista viareggino, che dal film d’esordio, I ragazzi della via Paal (1934), all’ultima pellicola, Le rose del deserto (2006), ha girato oltre sessanta film e ha firmato più di ottanta sceneggiature, è considerato l’ultimo grande maestro del cinema italiano. Insieme a Michele Placido, che ne Le rose del deserto - liberamente ispirato al romanzo-diario Il deserto della Libia di Mario Tobino e dal racconto Il soldato Sanna di Giancarlo Fusco - veste i panni di un frate, interverrà anche Marco Cucurnia, giovane filmaker e sceneggiatore genovese, che ha collaborato per oltre dieci anni con il grande regista.Verrà proiettato il suo documentario “Mario Monicelli, l’artigiano di Viareggio”, in cui si ricostruisce quasi un secolo di storia del nostro paese attraverso le opere e le testimonianze di Monicelli e di molti protagonisti del cinema italiano. L’evento è organizzato in collaborazione con “La Bottega dell’Attore - Teatro Studio Dauno”, Associazione Culturale Indipendente diretta da Pino Bruno. Nel pomeriggio, sempre di sabato 3 dicembre, Michele Placido interverrà alla presentazione del libro “I ragazzi delle Casermette/Il romanzo di un’adolescenza” di Gino Sciagura, che si terrà alle 18.30 presso la Caserma “Pedone” in via delle Casermette, teatro delle storie raccontate nel libro. In forma diaristica, infatti, l’autore ripercorre una vicenda poco nota della città di Foggia: la vita quotidiana alle Casermette che, nel secondo dopoguerra, ospitarono centinaia di famiglie sfollate. Attraverso i suoi ricordi di bambino, Sciagura racconta episodi di solidarietà umana e civile, in cui si distinsero i Militari della Caserma Pedone.
Ma domani sarà anche il giorno del debutto dei lungometraggi in concorso, tutte opere prime, in programma alla “Sala Farina” con ingresso € 2,00 a proiezione. Ad entrambi gli incontri interverranno i registi per il dibattito in sala, al termine del film. Si comincia alle 18.00, alla Sala Farina, con “La strada verso casa” di Samuele Rossi, che racconta le storie di Michelangelo, Antonio e Giulia. Il primo è un giovane aspirante scrittore, che dopo la morte del padre non sa se continuare a coltivare i suoi sogni, o dedicarsi alla mamma e alla sorella, assumendosi nuove responsabilità. Antonio, ricco industriale, invece, si trova imprigionato in un eterno presente, a causa della moglie che non riesce ad accettare la scomparsa della figlia. Giulia, infine, è una giovane mamma che, dopo l’incidente del marito, avvenuto pochi giorni prima del parto, ha deciso di vivere in ospedale giorno e notte. Attende lì che il marito, Massimo, si risvegli dal coma. Solo allora daranno insieme un nome alla loro bambina. Le tre storie, in apparenza distanti, s’intrecciano in modo inaspettato. La consapevolezza del dolore dà loro la possibilità di tornare a vivere in modo nuovo. Ognuno troverà la propria strada verso casa. Saranno presenti in sala anche il direttore della fotografia Maria Rosaria Furio e il musicista Giuseppe Cassaro, entrambi pugliesi, come buona parte della troupe. Alle 20.00, sempre alla Sala Farina, secondo film in gara: “Sulla strada di casa” di Emiliano Corapi, incentrato sulla storia di Alberto, piccolo imprenditore ligure, che per salvare la sua azienda comincia a fare da corriere per un’organizzazione criminale che si occupa di traffici illeciti. Ma alla vigilia di uno di questi viaggi, alcuni uomini armati s’introducono nella sua villetta e, minacciando moglie e figli, costringono Alberto a consegnare il prezioso carico che sta per prelevare. Alberto attraversa l’Italia per effettuare il ritiro e salvare così i familiari rimasti a casa con i malviventi. Ma giunto a destinazione, le cose non andranno come previsto…
Intanto ieri, in streaming e on-demand, è partito il Telefestival, con la web tv della Provincia di Foggia: una rubrica quotidiana, dallo studio allestito nell’Aula Consiliare di Palazzo Dogana, per video-annunciare gli eventi del Festival, intervistare ospiti, fornire anticipazioni e curiosità.