Politica PDL: 'Dal Ministero doccia fredda per l'onorevole Bordo' 17/05/2012
riceviamo e pubblichiamo comunicato del PDL
DAL MINISTERO DOCCIA FREDDA
Per l’On. MICHELE BORDO
La notizia pubblicata sui maggiori quotidiani nazionali e locali dell’11 maggio 2012, con cui si affermava l’intenzione del Sottosegretario ai Trasporti, Guido IMPROTA, di sopprimere l’Autorità Portuale di Manfredonia e di annettere il Porto di Manfredonia all’Autorità Portuale dei Bari,
è falsa e demagogica.
Difatti il tutto nasce dall’interrogazione presentata dal nostro concittadino Michele BORDO, parlamentare del PD di questo territorio, con la quale si chiedeva testualmente: “Quali iniziative il Governo intende assumere per attivare celermente le procedure necessarie alla nomina degli organismi dell’Autorità Portuale di Manfredonia...Onde consentire l’ordinario funzionamento dell’Ente”.
Il Sottosegretario, Guido Improta, a risposta sulla interrogazione, affermava, che a riconoscimento della pronuncia del TAR Lazio, che ha dichiarato la illegittimità del provvedimento di soppressione dell’Autorità Portuale di Manfredonia ed in attesa della decisione del Consiglio di Stato, appariva inopportuno procedere alla nomina di “Organi così importanti” e che la procedura per la costituzione degli organi stessi sarebbe stata attivata successivamente alla pronuncia di conferma delle motivazioni del TAR Lazio.
Sempre a dire del Sottosegretario …… “la questione potrebbe comunque essere utilmente affrontata nell’ambito delle procedure di revisione della spesa pubblica” e nell’ambito “della riduzione del numero e riqualificazione delle Autorità Portuali” e, quindi, senza esclusione alcuna delle Autorità Portuali nell’ambito Nazionale. Nulla è stato affermato in ordine alla soppressione dell’Autorità Portuale di Manfredonia.
Questa è la verità degli atti e dei fatti.
Il PDL di Manfredonia, non riesce a comprendere le finalità, l’accanimento e la perseveranza con cui l’On. Michele Bordo si adopera, da tempo, per la soppressione dell’Autorità Portuale di Manfredonia, ignorando, volutamente, le reali opportunità che sottacciono a tale Ente Pubblico, in termini di sviluppo, di ricchezza e di occupazione ben riconosciute, di contro, dallo stesso Comune di Manfredonia, (delibera di Consiglio Comunale n.85 del 29.11.2010), retto da una coalizione di centrosinistra a cui l’on. Michele Bordo appartiene, dal Comune di Monte Sant’Angelo, dalla Regione Puglia (con delibera di Giunta Regionale del 14.2.2012 n.260), e da tutte le Categorie collegate anche all’attività di trasporto “mare – terra” e senza ignorare, da ultimo, la nascente economia legata al costruendo Porto Turistico.
Nel riconoscere all’on. Michele Bordo una “statura apicale” nell’ambito del PD locale e Nazionale, che dovrebbe portarlo a sostenere qualsivoglia iniziativa a favore del Territorio al quale appartiene e da cui ha tratto la sua esplicitazione politica, ci chiediamo se a gestire la suddetta Autorità, fossero Uomini appartenenti al suo stesso colore politico, quale sarebbe il suo atteggiamento.
Siamo convinti che, se così fosse, l’attuale Autorità Portuale di Manfredonia sarebbe intoccabile ed è proprio in questa ottica che si spiega, altresì, la necessità, per Lui, di cederla con il relativo Porto, all’Autorità Portuale di Bari dove, è risaputo, i colori degli Uomini che la gestiscono sono simili ai Suoi.
Invitiamo l’on. Michele Bordo a presentare interrogazioni utili in termini di crescita e non di sottrazione per il territorio, prendendo esempio dai vari Parlamentari locali che si sono succeduti nel tempo e che, a tutti i livelli, hanno privilegiato l’interesse generale della collettività a quelli personali e di partito, come l’on Antonio LEONE che, tra l’altro, con il Suo impegno ha fatto sì che all’Autorità Portuale di Manfredonia venisse riconosciuto un finanziamento di 30 milioni di euro per le infrastrutture portuali che consentiranno uno sviluppo della Comunità di Manfredonia e della intera Capitanata.