Politica Piano riequilibrio finanziario: denunciato al Prefetto il comportamento illegale del sindaco Mongelli e di Di Cesare 17/02/2013
Comunicato stampa
Piano di riequilibrio finanziario: denunciato a S.E. il Prefetto il comportamento illegale del sindaco Mongelli e del dirigente Di Cesare,che occultano carte e documenti ai consiglieri
Com’era prevedibile il sindaco Mongelli ,coadiuvato dal dr Di Cesare,pur avendo a disposizione 2 mesi per produrre atti , cifre e documenti per giustificare il disastro finanziario e morale dell’Ente, solo nella tarda mattinata di oggi,a tempo abbondantemente scaduto, ha prodotto una risibile,lacunosa e omissiva relazione frutto di volgari “copia ed incolla”di bilanci passati,dove,a parte una stucchevole ed inutile cronistoria,assolutamente, non emergono,così come prevede l’art. 3 della legge 213/2012 (Decreto salva-città) i seguenti ineludibili punti:
1)L’ESATTO AMMONTARE DI TUTTA LA DEBITORIA PREGRESSA;
2) IL PIANO DI RIENTRO CONTABILE-FINANZIARIO CON DETTAGLIATE POSTE E CRONOPROGRAMMA;
3)LE RISORSE PER FINANZIARE IL PIANO DI RIENTRO PLURIENNALE;
4)LE MISURE TECNICO-FINANZIARIE PER EVITARE IL RIPETERSI DI SQUILIBRI.
Affermando quindi – il sindaco e Di Cesare - di aver redatto la relazione a norma degli artt 243 bis,243 ter e 243 quater del TUEL ,affermano il falso,omettendo, fra l’atro ,il selvaggio aumento,per almeno dieci anni, delle tasse e tariffe,come quelle sulla casa (IMU),sull’immondizia (TARES),sull’occupazione del suolo pubblico (COSAP),sugli impianti sportivi e culturali. Così come,per altro verso, il blocco delle opere pubbliche e delle manutenzioni delle strade,delle scuole,degli impianti sportivi e di tutti gli edifici pubblici,ed altri gravosi provvedimenti a carico e danno dei cittadini.
Insomma il sindaco,che all’inizio della consiliatura aveva ipocritamente parlato di discontinuità con il governo Ciliberti,giustificando,con tale formula, anche l’ingresso in giunta di una spregiudicata Lambresa,con la richiesta di inserimento del Comune di Foggia nel ”Decreto salva-comuni”,non solo dimostra continuità con il mal-goverrno della precedente amministrazione,omertosamente nascondendo le carte,ma fornisce un salva-condotta eccezionale a quegli amministratori,che hanno procurato i ben noti e gravi squilibri finanziari : finalmente e clamorosamente ammessi con la presentazione del “Piano di riequilibrio pluriennale”,da approvare il 18 ed 19 febbraio prossimo da parte del consiglio comunale.
Per questi motivi è stato inviata,tramite telegramma,una denuncia a S.E. il Prefetto di Foggia,dove si evidenzia una scientifica omissione,nei confronti dell’intero consiglio comunale, della documentazione afferente il Piano di riequilibrio pluriennale e dove si sollecita S.E. il Prefetto,a porre in essere tutte le iniziate necessarie per ripristinare la legalità a Palazzo di città,dove per mano del sindaco Mongelli e di alcuni dirigenti,regna l’arbitrio,la prevaricazione,l’arroganza di potere e l’assenza di quelle “buone pratiche amministrative” di cui ha tanto bisogno la città di Foggia.
Si apprende intanto,da fonti ufficiali,che analoga iniziativa, inviata all’attenzione di S.E. il Prefetto e della Corte dei Conti,anche se redatta con diverse ed ovvie argomentazioni tecnico-contabili,è stata prodotta dal Collegio dei Revisori dei Conti del comune di Foggia,a testimonianza della grave situazione di illegalità ed impraticabilità democratica del Comune di Foggia,rilevata non soltanto dall’opposizione,ma anche da un organo tecnico nominato da tutto il consiglio comunale.